Pederü-rifugioFanes-malgaRaStua-FodaraVedla-Pederü
giudicato dalle riviste specializzate il giro più bello del mondo
foto d. balduzzi
Sopra a sinistra, Il rifugio Pederü (1548 m, raggiungibile da S. Vigilio di Marebbe). Sopra a destra e in basso, I tornanti della strada militare che sale verso il rifugio Fanes.
Sopra, La strada che conduce al rifugio Fanes offre un panorama a 360° sulle Dolomiti che sovrastano Cortina d'Ampezzo ed il rifugio Pederü.
Sopra e sotto, Baite in prossimità del rifugio Fanes.
Sopra, Il rifugio Lavarella. Sotto a sinistra, Ancora il rifugio Lavarella. Sotto a destra, Il rifugio Fanes (2060 m).
Sopra, La Varella. Sotto a sinistra, il rifugio Fanes e, sotto a destra, lo stesso rifugio visto dalla strada che sale verso il Passo di Limo (presso l'omonimo lago).
Sopra, Il rifugio Lavarella visto dall'alto.
Sopra, Un suggestivo passaggio in prossimità del Passo di Limo.
Sopra, Siamo nel parco naturale Fanes - Senes - Braies, nel cuore dei Monti Pallidi.
Sopra, Orbea Occam Alu. Sotto a sinistra, Il Lago di Limo.
Sopra e sotto a sinistra, La strada che dal Lago di Limo (2159 m) scende verso Malga Fanes Grande.
Sopra, La Malga Fanes Grande. Sotto a destra, Un tratto della discesa verso Cortina d'Ampezzo.
Sopra, Il vertiginoso salto che separa il Ponte Alto dal torrente sottostante.
Sopra, L'impegnativa salita che conduce alla malga Ra Stua (1695 m). Sotto, Nei pressi della malga.
Sopra, I pascoli che circondano il rifugio Fodara, in località Fodara Vedla.
Sopra e sotto, La parte iniziale della picchiata verso il rifugio Pederü: le pendenze sono già impressionanti.
Sopra e sotto, Alcune immagini dell'arditissima strada militare che da Fodara Vedla ridiscende in un lampo sino al rifugio Pederü: la pendenza è terrificante.